Noi silenziosi

(Ai miei cari tra molti anni)

Se mai doveste seppellirmi, fatelo col sole.
Se anche dovesse piovere ingegnatevi!
Non voglio andare lavata da lacrime di cielo,
ma scaldata dal sole, che mi baci
i capelli castani e ramati un’ultima volta.

Ai miei cari non voglio lasciare
vuoti allo stomaco ed un nodo in gola,
vorrei lo vedessero come il ciclo
naturale in tutte le cose.

Vorrei che mi ritrovassero
nella bellezza dei fiori,
nella quiete delle stelle,
cercandomi cadere.

Che poi se ci pensate
è vero che appariamo
sul mondo di passaggio,
per avere il nostro tempo
e poi scomparire per
sempre nell’oscurità,
lasciando posto ad altri.
Per ciò coltiviamo il bene,
finché dura, ammirando.

Dopodiché ognuno lo si trova
in ciò che amava: lo sport,
il mare… A noi silenziosi
ci trovi nella notte, ad ascoltare
il vento frusciare tra le foglie
dei nostri alberi preferiti,
esplorando il cielo da ogni città vicina
credendo di cambiare prospettiva,
per guardare le stelle, a pesca di poesia.

Chissà quanti desideri
esprime chi ci guarda…
Chissà se più lontano
il cielo sarebbe diverso…

Sarò un bacio sulla fronte
ogni volta che mi penserete,
ma ora sono una stella che cade.
Raccoglietemi, sussurratemi
i vostri segreti e io prometto
che li porterò sempre con me,
cascando dolcemente come semi d’acero
e, diversamente dalla luce,
senza frantumarmi mai.

Vostra,
P.arole come matI.te

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